In questo modulo introduttivo imparerai cosa sono i rifiuti elettronici e perché sono un problema. Imparerai anche le diverse categorie di rifiuti elettronici, la gerarchia dei rifiuti e la composizione dei rifiuti stessi. Iniziamo! Prima di tutto, cosa sono i RAEE?Secondo la definizione della Direttiva Europea, i RAEE o rifiuti elettronici si riferiscono alle apparecchiature fuori uso che dipendono da correnti elettriche o campi elettromagnetici per funzionare. In sostanza, tutto ciò che devi ricaricare o che necessità di una batteria per funzionare. Siccome ci sono diverse tipologie di rifiuti elettronici è stato necessario organizzarle in macro categorie, ce ne sono 6:
L'attuale politica dell'UE in materia di rifiuti chiarisce il concetto di gerarchia dei rifiuti: idealmente, i rifiuti dovrebbero essere evitati (prevenzione) e i rifiuti che non possono essere evitati dovrebbero essere riutilizzati, riciclati o recuperati. La discarica dovrebbe essere la nostra ultima risorsa. La legislazione sui rifiuti e la politica degli Stati membri dell'UE danno la priorità a questa gerarchia.
La prevenzione include misure prese prima che una sostanza, un materiale o un prodotto sia diventato un rifiuto, riducendo la quantità complessiva di rifiuti; il suo impatto negativo; e le sostanze nocive al suo interno.
Il Riutilizzo significa semplicemente riutilizzare i prodotti per svolgere le funzioni per cui sono stati costruiti, evitando sprechi.
Il Riciclo include il recupero (raccolta e smistamento) dei rifiuti e il loro ritrattamento in nuovi prodotti, materiali o sostanze.
Il Recupero energetico è la conversione di materiali di scarto non riciclabili, in calore utilizzabile, elettricità o combustibile, attraverso una varietà di processi tra cui combustione, gassificazione, pirolisi, la digestione anaerobica e il recupero di gas di discarica (LFG).
La composizione dei rifiuti elettronici è molto varia. Nel complesso, i RAEE contengono più di 1000 sostanze diverse che rientrano nelle categorie "pericolose" e "non pericolose". In generale, i rifiuti elettronici sono costituiti da metalli ferrosi e non ferrosi, plastica, vetro, legno e compensato, circuiti stampati, cemento e ceramica, gomma e altri materiali. Gli elementi con i più elevati tassi di riciclo i metalli, come il ferro, l'alluminio e il rame, seguiti da metalli preziosi, come argento e oro. Oltre al palladio, il tasso di riciclo delle materie prime come neodimio e indioè generalmente basso.
Congratulazioni! Hai appena completato il Modulo 1! Metti alla prova quello che hai imparato facendo un breve quiz. Ogni domanda ha una possibile risposta. Una volta terminato il quiz, puoi passare al modulo successivo.
Se sei un insegnante e hai deciso di esplorare questo argomento con la tua classe, sei nel posto giusto! In questo spazio troverai idee su come preparare lezioni sui rifiuti elettronici. Ulteriori suggerimenti per obiettivi di apprendimento e classi verranno caricati presto e includeranno:
Gli argomenti qui presentati possono intersecarsi con la chimica, la geografia e altri corsi di scienze (ad es. Educazione ambientale).